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Windows Recall: La memoria del tuo PC sta per arrivare (finalmente) nel 2025

Pubblicato il 13/04/2025
Ultima modifica: 13/04/2025
Microsoft si prepara a lanciare Windows Recall nel 2025, la funzione AI che ricorda tutto ciò che fai sul PC. Scopri come funziona, quando arriverà e perché ha generato tante polemiche sulla privacy. È la memoria digitale che non dimentica mai!

Dopo numerosi rinvii e tante polemiche, Microsoft sta per lanciare una delle funzionalità più interessanti e discusse degli ultimi anni. Windows Recall promette di cambiare per sempre il modo in cui usiamo il computer, creando una "memoria digitale" che potrebbe rendere impossibile dimenticare qualsiasi cosa fatta sul PC.

Cos'è Windows Recall e come funziona?

Immagina di poter tornare indietro nel tempo e ritrovare qualsiasi cosa hai visto sul tuo computer: quel sito web visitato la settimana scorsa, quel documento importante che non ricordi dove hai salvato, o quell'immagine vista di sfuggita. Questa è la promessa di Windows Recall.

La funzione scatta automaticamente screenshot del tuo schermo ogni pochi secondi, analizzandoli con l'intelligenza artificiale. Poi ti permette di cercare tra queste immagini usando semplici parole, come se stessi parlando con un assistente: "fammi vedere il documento di budget che ho guardato ieri" o "trova quella ricetta di pasta che ho visto martedì".

Quando arriverà sui nostri PC?

Microsoft ha finalmente annunciato che Windows Recall sarà disponibile:

  • All'inizio del 2025 nella maggior parte dei mercati
  • Più tardi nel 2025 per i paesi europei
  • Solo per i PC certificati "Copilot+" (computer con processori speciali dotati di NPU)

Attualmente, la funzione è in fase di test finale con gli utenti Windows Insider nel canale "Release Preview", l'ultimo passaggio prima del lancio ufficiale.

Leggi anche: Ho provato Copilot Vision: ecco come Microsoft ha dato gli occhi all'intelligenza artificiale

Perché tanto ritardo?

La strada di Windows Recall è stata tutt'altro che semplice. Presentata con grande enfasi nel 2024, la funzione è stata poi rinviata più volte:

  1. A giugno 2024: primo rinvio per migliorare la sicurezza
  2. A ottobre 2024: secondo rinvio per ulteriori miglioramenti
  3. A novembre 2024: rilascio limitato solo per alcuni PC Snapdragon
  4. A dicembre 2024: estensione ai PC Intel e AMD compatibili
  5. Aprile 2025: fase di test finale prima del lancio pubblico

Il motivo? Le enormi preoccupazioni sulla privacy. Immaginate un programma che fotografa continuamente tutto ciò che fate sul PC: messaggi privati, dati bancari, documenti riservati. Un tesoro per hacker e malintenzionati.

È sicuro usarlo?

Microsoft ha lavorato molto per rispondere alle critiche:

  • Ora è completamente "opt-in": dovete attivarlo voi, non è acceso di default
  • Richiede Windows Hello (impronta digitale o scansione del viso) per accedere ai dati
  • I dati sono criptati e restano solo sul vostro computer
  • Potete mettere in pausa la registrazione quando volete
  • Potete escludere app, siti web o contenuti sensibili

"Siete sempre voi al controllo, e potete cancellare gli screenshot, mettere in pausa o disattivare la funzione in qualsiasi momento", ha assicurato Microsoft.

Chi potrà usarlo?

Non tutti potranno provare Windows Recall. Serve un PC con caratteristiche speciali:

  • Un computer certificato "Copilot+" con NPU (chip speciale per l'intelligenza artificiale)
  • Windows 11 aggiornato
  • Almeno 16GB di RAM
  • 256GB di spazio di archiviazione (con 50GB liberi per Recall)
  • Windows Hello attivo
  • Crittografia BitLocker o Device Encryption attivata

I primi PC compatibili sono quelli con processore Snapdragon X Elite, ma ora funziona anche su alcuni modelli Intel e AMD recenti.

Vale la pena aspettarlo?

Windows Recall rappresenta un salto in avanti nel modo in cui interagiamo con i nostri computer. Non dovremmo più perdere tempo a cercare file, ricordare siti web o ritrovare informazioni.

Tuttavia, resta da vedere se gli utenti saranno disposti ad accettare questa "memoria digitale" costantemente attiva, nonostante le rassicurazioni sulla privacy. E se i vantaggi supereranno le preoccupazioni.

Una cosa è certa: il futuro dei PC sta cambiando. E Windows Recall, con tutti i suoi pregi e difetti, potrebbe essere solo l'inizio di una nuova era in cui i nostri dispositivi non solo ci aiutano a lavorare, ma ci aiutano anche a ricordare.

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