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Ho provato Copilot Vision: ecco come Microsoft ha dato gli occhi all'intelligenza artificiale

Pubblicato il 07/04/2025
Ho testato Copilot Vision, la rivoluzionaria funzione di Microsoft che permette all'intelligenza artificiale di 'vedere' ciò che guardi online. Scopri come questa tecnologia trasforma la navigazione web, semplifica lo shopping online e offre assistenza contestuale, rispettando al contempo la tua privacy.

La mia esperienza con l'assistente che vede ciò che vedo io

Negli ultimi giorni ho avuto l'opportunità di esplorare Copilot Vision, la nuova funzionalità di Microsoft che promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con l'intelligenza artificiale. Vi racconto cosa ho scoperto e perché credo che questo strumento rappresenti un vero passo avanti nel campo della tecnologia assistiva.

Cos'è Copilot Vision e come funziona davvero

Copilot Vision è essenzialmente un'estensione dell'assistente di Microsoft che gli permette di "vedere" ciò che sto guardando sullo schermo o attraverso la fotocamera del mio smartphone. L'ho testato principalmente nel browser Edge, dove appare come una discreta barra nella parte inferiore della finestra.

Quando l'ho attivato (è completamente facoltativo), l'assistente ha iniziato a osservare la stessa pagina web che stavo consultando. La sensazione è stata sorprendente: finalmente non dovevo più descrivere a parole ciò che vedevo, ma potevo semplicemente chiedere informazioni dirette su elementi visibili sullo schermo.

Le funzionalità che mi hanno colpito di più

Durante i miei test, ho trovato particolarmente utili alcune funzionalità:

  • Supporto allo shopping online: Mentre navigavo su un sito di e-commerce, ho chiesto a Copilot di confrontare due prodotti visibili sullo schermo. L'assistente ha immediatamente analizzato le caratteristiche di entrambi e mi ha fornito un confronto chiaro e conciso.
  • Traduzione contestuale: Visitando un sito in tedesco, ho chiesto a Copilot di tradurre il contenuto. Invece di dover copiare e incollare il testo, l'assistente ha tradotto direttamente ciò che vedeva sullo schermo.
  • Assistenza nelle applicazioni: Su Windows, Copilot Vision ha riconosciuto l'applicazione che stavo utilizzando e mi ha guidato nel trovare funzionalità specifiche che non conoscevo.

Devo ammettere che la precisione con cui l'assistente ha interpretato il contesto visivo mi ha sorpreso positivamente.

Come ho attivato Copilot Vision sul mio dispositivo

L'attivazione è stata molto semplice. Nel browser Edge, ho cliccato sull'icona Copilot nell'angolo superiore destro o sulla sottile barra scura nella parte inferiore della finestra. Da lì, ho selezionato l'icona dell'occhio per attivare Vision.

Sull'app mobile, ho avviato la modalità vocale di Copilot e poi ho toccato l'icona della fotocamera. In entrambi i casi, l'assistente mi ha chiesto esplicitamente il permesso prima di iniziare a "vedere".

Le mie considerazioni sulla privacy

Come giornalista tecnologico, la privacy è sempre in cima alle mie preoccupazioni quando testo nuove tecnologie. Ho esaminato attentamente come Microsoft gestisce questo aspetto con Copilot Vision e ho trovato alcuni elementi rassicuranti:

  • L'assistente si attiva solo quando lo decido io, non è mai in modalità "osservazione continua"
  • Tutte le informazioni raccolte durante una sessione vengono eliminate alla chiusura
  • Microsoft afferma chiaramente che non conserva i dati per addestrare i suoi modelli AI
  • Per ora, funziona solo su un elenco limitato di siti web approvati

Queste protezioni mi sembrano un buon punto di partenza, anche se continuerò a monitorare eventuali sviluppi in questo ambito.

Limitazioni attuali e prospettive future

Durante i miei test ho notato alcune limitazioni. Al momento, Copilot Vision è disponibile solo per gli abbonati a Copilot Pro negli Stati Uniti, attraverso il programma Copilot Labs. Inoltre, funziona solo su un numero limitato di siti web.

Dalle anticipazioni che ho raccolto, la versione Windows in arrivo promette funzionalità ancora più avanzate. Ho visto demo in cui l'assistente non solo riconosce le applicazioni, ma mostra anche frecce animate sullo schermo per guidare l'utente attraverso passaggi complessi.

Perché credo che questa tecnologia cambierà il nostro rapporto con i computer

Dopo aver utilizzato Copilot Vision per diverse sessioni, sono convinto che stiamo assistendo a un cambiamento fondamentale nel modo in cui interagiamo con la tecnologia. Finora gli assistenti digitali erano limitati a interazioni vocali o testuali, costringendoci a descrivere verbalmente ciò che vedevamo.

Con l'aggiunta della "vista", la comunicazione diventa molto più naturale e contestuale. È come passare da una chiamata telefonica a una videochiamata: improvvisamente l'assistente comprende molto più del semplice testo.

La mia conclusione dopo aver testato Copilot Vision

Copilot Vision rappresenta un significativo passo avanti nell'evoluzione degli assistenti digitali. Nonostante sia ancora nelle prime fasi di sviluppo, il potenziale è già chiaramente visibile. La capacità di "vedere" e comprendere il contesto visivo trasforma l'assistente da uno strumento reattivo a un collaboratore proattivo.

Per chi, come me, utilizza quotidianamente il computer per lavoro, questa tecnologia promette di semplificare molte attività e di rendere la navigazione online più efficiente e meno frustrante. Resto in attesa di vedere come evolverà questa tecnologia nei prossimi mesi, soprattutto quando diventerà disponibile per un pubblico più ampio.

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