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Mezzo Secolo di Microsoft: Dal Primitivo Altair ai Data Center Italiani, la Rivoluzione di Redmond Compie 50 Anni

Pubblicato il 04/04/2025
Ultima modifica: 04/04/2025
Microsoft festeggia 50 anni di innovazione: scopri il viaggio da un interprete BASIC per l'Altair 8800 ai data center AI da 4,3 miliardi in Lombardia. Come la visione di Gates ha trasformato l'Italia digitale e cosa ci riserva il futuro

Un viaggio attraverso mezzo secolo di innovazione: dall'interprete BASIC per l'Altair 8800 agli investimenti miliardari nei data center lombardi. Come la visione di Gates e Allen ha trasformato il panorama digitale italiano e quali sono i piani futuri dell'azienda americana per il nostro Paese.

visione albuquerque gates allen garage

Da un garage di Albuquerque alla conquista del mondo

Era il 4 aprile 1975 quando due amici d'infanzia appassionati di informatica, Bill Gates e Paul Allen, fondarono una piccola azienda ad Albuquerque, New Mexico, con l'utopistica visione di mettere "un computer su ogni scrivania e in ogni casa". Cinquant'anni dopo, quella visione si è trasformata in realtà, rendendo Microsoft una delle aziende più influenti della storia moderna.

Tutto iniziò quando Allen mostrò a Gates un annuncio dell'Altair 8800 sulla rivista Popular Electronics – un rudimentale computer a kit, grande quanto una cassetta di mele, senza schermo, solo luci e interruttori sul frontale. I due giovani intuirono immediatamente il potenziale di quella macchina primordiale e svilupparono un interprete BASIC, il codice che Gates definì in seguito "il più bello che abbia mai scritto". Da questa intuizione nacque "Micro-soft", il seme di quello che sarebbe diventato un gigante tecnologico globale.

L'arrivo in Italia: una presenza in continua crescita

Microsoft mise piede in Italia nel 1983, aprendo ufficialmente la sua prima filiale nel nostro Paese. Inizialmente operativa con sedi a Torino, Milano e Roma, l'azienda di Redmond iniziò a diffondere i suoi software nel mercato italiano, contribuendo alla digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione quando il concetto stesso di "personal computer" era ancora una novità assoluta.

Negli anni '90, con l'esplosione di Windows e della suite Office (Word, Excel, PowerPoint), Microsoft Italia divenne un punto di riferimento fondamentale per la trasformazione digitale del Paese, formando una rete di collaborazioni che oggi conta oltre 10.000 aziende partner e 350.000 professionisti specializzati in tecnologie Microsoft.

Tra successi e insuccessi: la storia non è solo fatta di trionfi

Come ogni grande impresa, il percorso di Microsoft è costellato di vittorie e sconfitte. Nel 2006, l'azienda tentò di sfidare l'iPod di Apple con il lettore musicale Zune, ritirato dal mercato dopo pochi anni di vendite deludenti. Ma anche da questo fallimento commerciale nacquero innovazioni: elementi dell'interfaccia dello Zune influenzarono il design di prodotti futuri, dimostrando come anche gli insuccessi possano generare progresso.

Sul versante opposto, l'Xbox, lanciata nel 2001, ha rappresentato un grande successo nel settore del gaming, grazie a titoli esclusivi come Halo e alla piattaforma Xbox Live che ha rivoluzionato il concetto di gioco online, conquistando una solida fetta di mercato anche in Italia.

Gli investimenti recenti: l'Italia al centro delle strategie cloud e AI

Gli ultimi anni hanno visto Microsoft intensificare significativamente la sua presenza nella penisola. Nel 2020, l'azienda ha lanciato il piano "Ambizione Italia #DigitalRestart", con un investimento di 1,5 miliardi di dollari in cinque anni per accelerare la trasformazione digitale del Paese, creando programmi di formazione e ponendo le basi per una nuova infrastruttura cloud.

Un passo decisivo è stato compiuto nel giugno 2023, quando Microsoft ha inaugurato la sua prima cloud region italiana, costituita da tre moderni data center localizzati in Lombardia. Queste strutture garantiscono i massimi livelli di sicurezza, privacy e prestazioni, supportando la transizione digitale di aziende e pubbliche amministrazioni italiane con servizi cloud ospitati sul territorio nazionale.

L'impegno è stato ulteriormente rafforzato nell'ottobre 2024, con l'annuncio di un investimento senza precedenti di 4,3 miliardi di euro nei due anni successivi per potenziare l'infrastruttura AI e cloud in Italia, accompagnato da un ambizioso piano di formazione per sviluppare competenze digitali in oltre un milione di italiani entro la fine del 2025.

Microsoft Italia e l'intelligenza artificiale: un nuovo capitolo

Con il recente investimento miliardario, la Cloud Region ItalyNorth di Microsoft diventerà una delle più grandi regioni data center dell'azienda in Europa, svolgendo un ruolo cruciale come hub tecnologico per il Mediterraneo e il Nord Africa.

Come ha dichiarato Brad Smith, Vice Presidente e Presidente di Microsoft: "Ampliando l'accesso alla nostra tecnologia e promuovendo una diffusione delle competenze in materia di intelligenza artificiale, vogliamo fornire al Governo italiano, alle imprese e alla forza lavoro gli strumenti per costruire un'economia guidata dall'intelligenza artificiale che crei occupazione e prosperità."

L'espansione dell'infrastruttura in Lombardia, combinata con l'impegno nella formazione di competenze legate all'AI, risponde alla crescente domanda di servizi cloud basati sull'intelligenza artificiale, posizionando l'Italia come protagonista della nuova rivoluzione tecnologica che sta trasformando ogni settore.

Collaborazioni locali e sostenibilità

Microsoft Italia non si limita agli investimenti in infrastrutture, ma sviluppa anche collaborazioni con realtà locali. L'azienda ha aderito a iniziative come Forestami, per ridurre l'impatto ambientale della Cloud Region italiana attraverso progetti di riforestazione urbana, dimostrando un impegno per la sostenibilità ambientale che va oltre il business.

Sul fronte delle partnership commerciali, Microsoft ha stretto collaborazioni con numerose aziende italiane, dalle grandi realtà come Poste Italiane fino a imprese innovative come illimity (una delle prime banche cloud-native d'Europa) e aziende storiche del Made in Italy come Sperlari, aiutandole ad affrontare la trasformazione digitale attraverso soluzioni cloud e AI.

Il futuro di Microsoft in Italia: nuove opportunità di crescita

Guardando al futuro, Microsoft continua a investire nell'innovazione tecnologica in Italia, con un focus particolare su intelligenza artificiale, cloud computing e sostenibilità. Questi investimenti non solo rafforzano la presenza dell'azienda nel nostro Paese, ma creano anche nuove opportunità di crescita economica e di occupazione qualificata.

Secondo stime di analisti indipendenti, l'ecosistema Microsoft in Italia e i suoi clienti aziendali potrebbero generare circa 135 miliardi di dollari e 237.000 posti di lavoro nell'economia italiana nei prossimi quattro anni. Solo la regione Lombardia, cuore degli investimenti in data center, dovrebbe contribuire con oltre 22,95 miliardi di dollari a questo impatto economico.

Il viaggio continua: i prossimi 50 anni

Dopo mezzo secolo di innovazione, Microsoft guarda ai prossimi 50 anni con l'obiettivo di continuare a trasformare il modo in cui lavoriamo, comunichiamo e viviamo. L'intelligenza artificiale, il cloud computing e le tecnologie emergenti saranno i pilastri di questa nuova era digitale, e l'Italia si posiziona come un tassello fondamentale nella strategia globale dell'azienda.

Da quel primo interprete BASIC per l'Altair 8800 ai data center all'avanguardia in Lombardia, Microsoft ha percorso un lungo cammino, rimanendo fedele alla sua missione originale: rendere la tecnologia accessibile a tutti e migliorare la vita delle persone attraverso l'innovazione.

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